Ventilazione posteriore

Diverse strutture di tetti e facciate e cosa tenere in considerazione.

Costruzioni ventilate

Le differenze di temperatura tra l'aria interna e quella esterna creano un gradiente di pressione di vapore verso il lato più freddo (esterno).

L'umidità proveniente dall'interno può penetrare nella costruzione del tetto, tra l'altro, attraverso la diffusione del vapore acqueo, a seconda del gradiente di temperatura e di pressione del vapore.

Per evitare che l'umidità penetri nella costruzione, di solito si utilizzano costruzioni a doppia pelle, ventilate e ventilabili. La quantità di vapore acqueo che si verifica deve essere assorbita dalla ventilazione e trasportata via.

Ventilazione ed estrazione

Come regola generale, le aperture di ventilazione devono essere previste nel punto più basso e quelle di scarico nel punto più alto della costruzione del tetto o della parete. Il flusso d'aria nello spazio di ventilazione posteriore dipende, tra l'altro, da

  • differenza di temperatura tra lo spazio di ventilazione posteriore e l'aria esterna
  • dislivello delle aperture di ventilazione e di scarico
  • sezione dello spazio di ventilazione posteriore
  • Resistenza dello spazio interstiziale
  • inclinazione del tetto
  • Condizioni del vento

La sezione trasversale della ventilazione posteriore e le aperture di ventilazione sono definite con precisione nella norma SIA.

Struttura del tetto con copertura retroventilata.

I tetti a capanna con inclinazione <5° possono essere ventilati da gronda a gronda, altezza dello spazio di ventilazione 100 mm.

Verifica individuale: Le sezioni trasversali di ventilazione sono valori standard, sono possibili scostamenti dal punto di vista della fisica edilizia in base a prove individuali! La funzionalità della ventilazione non è automaticamente limitata anche con valori ridotti.

Ventilazione di cupole e paraboloidi

Le cupole e i paraboloidi sono progettati come strutture ventilate diversamente inclinate, in cui le parti strutturali e le sottostrutture sono generalmente parallele. Per il dimensionamento dell'altezza dello strato d'aria valgono le seguenti regole empiriche:

  • 1 metro di lunghezza del travetto = 1 cm di intercapedine.
  • Lo spazio d'aria passante misurato perpendicolarmente alla falda del tetto deve essere di almeno 6 cm.

Ventilazione - casi speciali

Nelle costruzioni di tetti e pareti per locali climatizzati e piscine si deve prevedere un aumento dell'umidità. Le aperture di ventilazione devono essere determinate matematicamente dal progettista e specificate in termini di dimensioni, disposizione e design.

Costruzioni non ventilate

Le costruzioni non ventilate a guscio singolo possono essere realizzate con VMZINC. Tuttavia, richiedono sempre un certificato di fisica edilizia.

Per la realizzazione di tetti monoplanari non ventilati con VMZINC, si consiglia l'utilizzo della membrana alveolare VMZINC DELTA.

Struttura del tetto non ventilata

Strati di separazione

Storicamente, l'esigenza di separare gli strati era giustificata dalla necessità di separare gli impregnanti per legno della cassaforma, che in passato erano spesso piuttosto corrosivi, dalla parte inferiore della lamiera. Tuttavia, solo per motivi ambientali, oggi gli impregnanti non sono più aggressivi e sono quindi neutri nei confronti dello zinco titanio.

VMZINC® Delta

Per supporti non convenzionali e incompatibili, si consiglia l’utilizzo della guaina VMZINC® Delta. Questa guaina bugnata ha un’altezza di 8,6 mm. I rotoli misurano 2 m x 20 m (40 m²) e includono una banda di sormonto senza bugne larga 10 cm. Questo sistema è dotato di staffe speciali che vengono avvitate nella sottostruttura mediante due viti per legno da 4,5 x 35 mm.

Installazione su VMZINC® Delta su profili in acciaio

Altri argomenti

VMZINC e altri materiali

Informazioni importanti sulle combinazioni di materiali con VMZINC

Tipi di sottostruttura

Le diverse sottostrutture, i loro vantaggi e il loro utilizzo

Influenze esterne

Influenze esterne su coperture e rivestimenti di facciata in VMZINC